Pratiche Ricettive

Casa Vacanze

Le Case o Appartamenti per Vacanze, sono degli immobili con destinazione d'uso abitativa (escluse categorie A6-A9-A10-A11), ammobiliati, dove non deve risiedere o essere domiciliato nessuno, destinati all'affitto dei turisti.

Sono considerate delle strutture extra alberghiere, per questo motivo devono garantire determinati requisiti strutturali e di servizio ai loro ospiti: sono prive di servizi centralizzati e di somministrazione di alimenti e bevande, necessitano di una stanza adibita a soggiorno di minimo 14 mq, di una cucina o angolo cottura, di un bagno ogni cinque posti letto, devono obbligatoriamente esporre una targa dove viene segnalata l'attività con relativo numero di protocollo del Comune e numero telefonico d'emergenza, avere la copertura di una polizza assicurativa per i rischi di responsabilità civile nei confronti dei clienti , collegamento internet, cassetta di primo soccorso, estintore, segnaletica percorso antincendio, documentazione di informazione turistica...

Possono essere gestite in forma non  imprenditoriale (100 giorni di chiusura annui) oppure in forma imprenditoriale (quando si gestiscono 3 o più case vacanze).
I periodi di affitto vanno da un minimo tre giorni ad un massimo di tre mesi consecutivi.
Per l'apertura di una casa vacanze, bisogna presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) esclusivamente in formato elettronico tramite lo sportello SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive).
Le spese di istruttoria della pratica, da versare alla Tesoreria di Roma Capitale, sono di 253 euro. L'apertura dell'attività è contestuale al rilascio del protocollo in seguito alla presentazione della pratica completa.

Bed & Breakfast

I Bed and Breakfast anche chiamati B&B, sono degli immobili con destinazione d'uso abitativa (escluse categorie A6-A10-A11), ammobiliati, dove vengono affittate le stanze singolarmente (godendo degli spazzi comuni e dei servizi) dove il titolare dell'impresa ha l'obbligo di residenza e di domicilio (riservando per se una stanza).

Sono considerati delle strutture extra alberghiere, per questo motivo devono garantire determinati requisiti strutturali e funzionali ai loro ospiti: erogare servizio di prima colazione, una stanza adibita a soggiorno di minimo 14 mq, una cucina o angolo cottura, un bagno ogni sei posti letto, obbligatoriamente esporre una targa dove viene segnalata l'attività con relativo numero di protocollo del Comune e numero telefonico d'emergenza, avere la copertura di una polizza assicurativa per i rischi di responsabilità civile nei confronti dei clienti , collegamento internet, cassetta di primo soccorso, estintore, segnaletica percorso antincendio, documentazione d'informazione turistica...

Possono essere gestite in forma non  imprenditoriale (un numero non superiore a tre camere da letto nell'immobile, massimo sei posti letto e un'inattività di 120 giorni l'anno) oppure in forma imprenditoriale (quando la struttura dispone di 4 stanze da letto, più quella del  residente e massimo otto posti letto) .

I periodi di affitto vanno da un minimo tre giorni ad un massimo di tre mesi consecutivi.

Per l'apertura di un B&B, bisogna presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) esclusivamente in formato elettronico tramite lo sportello SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive).

Le spese di istruttoria della pratica, da versare alla Tesoreria di Roma Capitale, sono di 253 euro. L'apertura dell'attività è contestuale al rilascio del protocollo in seguito alla presentazione della pratica completa.

Affittacamere

Gli Affittacamere o Guest House, sono degli immobili con destinazione d'uso abitativa (escluse categorie A6-A10-A11), ammobiliati, gestiti in forma imprenditoriale (massimo sei camere ubicate in non più di due appartamenti di uno stesso stabile), dove vengono affittate le stanze (godendo degli spazzi comuni e dei servizi) .

Sono considerati delle strutture extra alberghiere, per questo motivo devono garantire determinati requisiti strutturali e funzionali ai loro ospiti: possono erogare servizio di prima colazione, possono erogare ristorazione (ai soli alloggiati), una stanza adibita a soggiorno di minimo 14 mq, una cucina o angolo cottura, un bagno ogni sei posti letto, obbligatoriamente esporre una targa dove viene segnalata l'attività con relativo numero di protocollo del Comune e numero telefonico d'emergenza, avere la copertura di una polizza assicurativa per i rischi di responsabilità civile nei confronti dei clienti , collegamento internet, cassetta di primo soccorso, estintore, segnaletica percorso antincendio, documentazione d'informazione turistica...

Per l'apertura di un B&B, bisogna presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) esclusivamente in formato elettronico tramite lo sportello SUAR (Sportello Unico Attività Ricettive).

Le spese di istruttoria della pratica, da versare alla Tesoreria di Roma Capitale, sono di 253 euro. L'apertura dell'attività è contestuale al rilascio del protocollo in seguito alla presentazione della pratica completa.

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